Il Vino nella Storia
Il vino è una bevanda alcolica antichissima, tanto che le sue origini si incontrano con la storia dell'umanità. E' infatti difficile definire precisamente il percorso storico del vino, in quanto ogni civiltà ed ogni momento storico è stato accompagnato dal famoso "nettare degli dei".
Di sicuro è l'Oriente il luogo in cui ha iniziato il suo lungo ed interminabile cammino, la Bibbia ci racconta che Noè, appena sceso dall'arca, piantò una vite per poter poi produrre del vino, questo serve a testimoniare la conoscenza delle tecniche enologiche sin dai tempi precedenti il diluvio universale.
Gli Egizi oltre che dedicarsi alla produzione di vino, seppero rendere note le loro tecniche enologiche, a testimonianza di ciò vari geroglifici mostrano minuziosamente le fasi produttive e di conservazione della bevanda.
Grazie ai Fenici e ai Greci il vino giunse in Europa, la dimostrazione è presente nei poemi omerici, ed in modo particolare in un episodio, riguardante Polifemo, in cui si parla dell'offerta di vino che venne fatta al gigante. Il vino proposto era stato diluito in 16 parti di acqua, come voleva la tradizione dell'epoca.
L'Impero Romano conobbe una diffusione enorme dell'uso e della produzione vinicola che si espanse in tutta Europa, includendo Italia, Francia e Spagna che sono diventati nel tempo grandi produttori famosi in tutto il mondo.
Questi accenni riguardanti le prime testimonianze vinicole all'interno delle civiltà più imponenti ci dimostrano quanto questo prodotto sia antico, ma il suo percorso non si è mai fermato.
Di fatto, successivamente al suo ingresso nella civiltà il vino non ha mai smesso di essere prodotto e apprezzato, nei secoli seguenti sino ai giorni nostri questa bevanda ha sempre presenziato i momenti della vita di ogni uomo, nelle sue tante varietà e nel pregio che tuttora lo investe.
Anche il vino però ha dovuto vivere qualche momento buio, con il declino dell'Impero Romano e la nascita del Cristianesimo questa bevanda venne accusata di essere portatrice di piacere effimero e stordimento, a questa critica si aggiunse poco più tardi la diffusione dell'Islamismo nel bacino del mediterraneo che mise totalmente al bando tale bevanda e la sua produzione.
Solo nel periodo rinascimentale venne restituito al vino il suo degno prestigio, e gli vennero nuovamente riconosciute le sue incredibili qualità, mai più rinnegate durante i secoli all'interno della società occidentale.